Oggi la biopsia prostatica viene sempre preceduta da una risonanza magnetica multiparametrica ben eseguita. La risonanza magnetica può permettere o di evitare la biopsia dopo un adeguato inquadramento dell’urologo o di eseguire una biopsia con sistema Fusion limitando il numero di prelievi necessari o di eseguire una biopsia direttamente in Risonanza magnetica con prelievi mirati. Importante e non eseguire mapping bioptici estesi alla cieca con innumerevoli prelievi 24 e oltre spesso inutili e rischiosi per le possibilità di infezioni senza eseguire prima una Risonanza prostatica multiparametrica ben fatta.
15 giugno 2018